E’ scomparso il grande Maestro Bruno Astesana

È con tristezza che apprendo ora della scomparsa del Maestro Bruno Astesana, grande artista e soprattutto didatta di eccezionale talento, ma per me uno dei miei Grandi Maestri.
Una persona alla quale volevo bene.
Per chi lo conosceva Bruno era una persona estremamente particolare, con un talento musicale solo paragonabile alle proprie particolarità come essere umano.
Di lui ricordo l’amore sviscerato per il Drumming di Jeff Porcaro, e lo ricordo per le trascrizioni che che mi dava d fare come compito a casa, riportando qualsiasi piccolo dettaglio sul pentagramma. Ed era inesorabile sullo specificare persino le dinamiche e il tipo di piatto usato nell’esecuzione.
Uno dei primi in Italia a diplomarsi al Berklee College of Music of Boston “with honors” ha portato già negli anni 80 a Torino alcune tecniche per l’epoca “rivoluzionarie” quali gli studi da lui effettuati personalmente con Alan Dawson, le minute manoscritte del quale condivideva solo con i suoi allievi, materiale disponibile solo per chi avesse studiato con lui, e che conservava gelosamente come cimeli.
E poi i principi applicati di Gary Chaffee, lo stick control e tutte le tecniche del finger control, da lui apprese e trasmesse in modo preciso, quasi maniacale.
Stiamo parlando di materiali e tecniche che per l’epoca dove non esisteva internet erano paragonabili ad uno studio esoterico disponibile a pochi eletti.
Poi dopo la tecnica studiata privatamente, sotto di lui alla Scuola Civica Musicale di Torino ho studiato Solfeggio e Armonia e pure un briciolo di Composizione. Quella spiegata da qualcuno che ne ha capito veramente le chiavi, ma che per comprendere dovevi entrare nella sua dimensione, unica come quella di ogni persona che in un determinato campo è un Genio, una dimensione che era e sarà per sempre solo sua. Non potrebbe mai essere espressa in un libro.
Non amava il palcoscenico e non sono riuscito nemmeno a trovare una foto di lui, non era interessato alla propria visibilità. Anche se avrei voluto vederlo almeno ancora una volta, con uno scopo differente da quello di corredare questo articolo di una foto illustrativa.
Recentemente possedeva una cattedra al Conservatorio, ma già da un po’ di tempo non stava bene, il COVID 19 gli ha dato la mazzata finale.
Grazie Maestro per quello che mi hai insegnato.
Ti auguro buon viaggio in una nuova dimensione.
Che tu possa trovare la pace.G

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